Scopri tutto quello che bisogna sapere sull'impollinazione delle piante e i segreti sul nettare dei fiori, sulle api e sugli altri insetti impollinatori. Consulta l'articolo per trovare tutte le risposte alle tue domande.
Il nettare è una soluzione di acqua, zucchero, nutrienti, e persino antibatterici e conservanti naturali! Una goccia di liquido meravigliosamente magico, in grado di dare nutrimento, sostanza, difesa e di conservarsi!
Il processo di produzione dello zucchero da parte delle piante è la fotosintesi clorofilliana. Durante questo processo attuato alla luce del sole, il pigmento clorofilla trasforma l'anidride carbonica e l'acqua in zucchero e ossigneno (poi rilasciato dalla pianta attraverso aperture nelle foglie chiamati stomi!).
Quando la pianta produce zucchero lo stocca sottoforma di amido, uno zucchero complesso che poi modifica chimicamente in glucosio, zucchero semplice o fruttosio, altro zucchero semplice.
Ogni pianta ha una sua quantità di glucosio e fruttosio presenti nel nettare, e proprio queste concentrazioni daranno la caratteristica più
importante del miele, ovvero la capacità di cristallizzare o meno in tempi più o meno lunghi.
Le piante hanno un grosso problema: sono immobili e nel corso dei millenni hanno dovuto imparare a viaggiare per poter disseminare i propri organi di riproduzione: i semi!
Le piante più primitive, le gimnosperme o conifere, hanno affidato questo compito al vento, definendosi cosi piante anemofile, ovvero affidano lo spostamento del polline al vento!
Queste piante hanno lo stesso un rapporto con gli insetti tuttavia spiacevole. Sovente infatti gli insetti le pungono per far uscire la linfa o melata e cibarsene essendo molto zuccherina. Il miele di melata è molto ricercato ed ha una sua valenza sia in termini organolettici che economici.
Altre piante piu evolute, le angiosperme, invece, nella fase adulta, e quindi riproduttiva, differenziano a fiore alcune gemme! Il fiore è un vero e proprio organo riproduttivo. E quale miglior modo di attirare l'attenzione se non dotare quel fiore di una sostanza che piace a tutti: lo zucchero!
Spesso durante le passeggiate in campagna ci potrà essere capitato di sostare all'ombra di una pianta generosa di foglie e fiori e sentire un forte ronzio provenire dalle sue fronde! Cosa stanno facendo li quegli insetti? Stanno raccogliendo nettare!
Nel corso dei millenni quindi le piante hanno cercato la collaborazione degli impollinatori, attirandoli quindi con nettare!
Nei nettari o ghiandole di produzione del nettare, alla base dell'ovario, ma dentro ai petali in modo che sia particolarmente protetto da agenti atmosferici ! Questi nettari sono nettari nuziali o floreali.
Esistono delle piante che producono nettare non sui fiori, ma altrove, come il ciliegio ad esempio che ha dei nettari visibili alla base del piccolo della foglia o l'ailanto. Questi nettari, sono chiamati appunto nettari extraflorali.
In più, ciascuna pianta ha il suo impollinatore e produce nettare più appetibile ad personam! Ad esempio, piante in cui l'impollinatore è
uccello, hanno concentrazioni di zucchero maggiori nel nettare. Le piante invece che affidano alle api l'impollinazione hanno concentrazioni di zucchero minori.
Il nettare viene mangiato solo da insetti impollinatori ? Chiaro che no! La pianta deve far i conti con gli insetti che non attuano l'impollinazione non essendo dotati di corpo peloso, al quale di solito il polline si attacca, come ad esempio le vespe. Anche loro sono ghiotte di nettare e spesso rubano quella preziosa gocciolina, secreta con cosi tanto dipendio di energia.